Scrivere con la luce: dalla fotografia spontanea alla scrittura fotografica

Descrizione laboratorio
L’immagine fotografica è un linguaggio: posta in relazione con la realtà sia circostante che interiore, risponde al desiderio non solo di identificare ed interpretare, ma anche di immaginare, comunicare, narrare visivamente. Sarà predisposta una mostra online e offline con Book, opere e narrazioni fotografiche digitali e in stampa che aiuteranno ad entrare nel tema e nel laboratorio.

Attività previste
Preliminare conoscenza reciproca; avvicinamento, con cenni anche teorici, al concetto di fotografia e di paesaggio; fase di esplorazione, di progettazione e di produzione. L’esito sarà una narrazione visiva su tema.
Le azioni specifiche relative alla fotografia sono: scattare fotografie e raccoglierle in una cartella; visionare le fotografie, analizzarle, selezionarle e disporle in modo tale da comporre un testo visivo sia per stampa che per operazioni di web-editing.

Destinatari
Insegnanti di ogni grado di scuola, adulti, giovani.

Materiali impiegati
Portare macchina fotografica o qualsiasi strumento in grado di fare fotografie; raccoglitore digitale di foto come cartella, programma, USB, se disponibile un pc portatile.

Durata 3 ½ ore (mattina e pomeriggio)

Note
Una parte del laboratorio si svolgerà all’aperto.

Bio del conduttore (Marta Marchi)
Provengo dalla fotografia analogica in bianco e nero e a colori, passione nata in famiglia. Nel tempo sono passata dall’analogico al digitale cambiando macchine, strumentazioni, modalità e stili. Uso la fotografia per documentare, narrare, pensare.
Ho seguito il Corso di Storia e tecnica della fotografia dei docenti De Sandre e Andrian, presso l’Università di Padova.
Ho conseguito la Laurea magistrale in Teorie e Metodologie dell’e_Learning e della Media Education con la tesi: Fotografia nella scuola primaria: lettura e scrittura fotografica come interpretazione e narrazione del paesaggio contemporaneo"
Promuovo e realizzo attività didattiche e formative con bambini e adulti.